Le associazioni tutelano S.Maria della Vaglia
La chiesa di S. Maria della Vaglia, maestosa cattedrale rupestre, risalente all’VIII secolo d.C. è più tutelata dalle numerose minacce che incombono sulla sua conservazione.
Lo rendono noto le associazioni culturali locali B.R.I.O., sede operativa di Matera, SassieMurgia ed il gruppo di azione civica Materazione che da tempo vigilano sullo stato di conservazione della chiesa.
Dopo i restauri interni effettuati nel 2003, S. Maria della Vaglia fu avvolta da un’incredibile velo di oblio; tra i segni più evidenti del degrado i volontari riscontrarono, già dallo scorso mese di Aprile, numerosi buchi nelle reti che ricoprono internamente i cancelli in corrispondenza dei quattro portali di ingresso, tramite i quali si introducevano colombi, che avevano scelto la chiesa come luogo di nidificazione. In particolare, le deiezioni dei volatili, presenti in ogni dove all’interno della chiesa, rappresentavano un rischio significativo per il pregevole corredo di affreschi, sottoposto a restauro nel 2003 e, proprio a causa dei colombi, nuovamente sottoposti a rischi notevoli.
Le associazioni interessarono della vicenda il Presidente dell’Ente Parco, ing. Pierfrancesco Pellecchia che, a sua volta, chiese l’intervento del Comune di Matera, ente espropriatore del suolo su cui sorge la chiesa.
Il comune si è attivato in questi giorni provvedendo alla chiusura dei buchi nella rete metallica dei portali ed alla pulizia degli ambienti interni ed esterni dove è stato effettuato lo sfalcio dell’erba presente nell’ampia area antistante la chiesa.
“Oggi, dicono all’unisono Tommaso Ruggeri e Luca Petruzzellis, rispettivamente responsabili di B.R.I.O. Matera e SassieMurgia, la nostra intraprendenza e la collaborazione fattiva con gli enti locali ci consente di restituire un minimo di presentabilità ad uno dei beni artistici di maggior pregio del nostro territorio, ma possiamo andare avanti con interventi tampone? Il nostro più vivo auspicio è che l’attenzione su questo eccezionale ed antico monumento rupestre persista e la manutenzione divenga regolare, nella prospettiva finale dell’affidamento in gestione e della apertura ai visitatori, cosa che concorrerebbe a qualificare sensibilmente l’offerta turistica territoriale.”
Ass. culturale B.R.I.O. Brillanti Realtà in Osservazione – sede di Matera
Ass. culturale SassieMurgia – Matera
Gruppo azione civica Materazione
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