‘Mirabilia in Criptis’: l’affresco diventa forma
Tra Storia dell’Arte ed Archeologia Sperimentale
In occasione della XIV settimana della Cultura (14-22 aprile 2012) e limitatamente alla durata della stessa, Il Museo del Territorio e l’Assessorato alla Cultura del Comune di Palagianello, hanno allestito nelle sale del Museo, via Giuseppe Tateo n. 2, la mostra “Mirabilia in Criptis”: l’affresco diventa forma. Nella prima sala il visitatore viene accolto dalla pausa dell’archeologo, con la ricostruzione della tomba di un pellegrino di Santiago de Compostela, scoperta nella necropoli di sant’Angelo a Casalrotto (Mottola) – la tomba n. 47 del 1981 -, che permette al visitatore di entrare nel mondo dell’archeologia in particolare delle tecniche di scavo, osservando il metodo di scavo, gli strumenti adoperati e cosa è possibile trovare all’interno di una tomba di un pellegrino. La testimonianza della presenza delladevozione a San Giacomo apostolo in provincia di Taranto continua con una gigantografia della Déesis dipinta nella chiesa rupestre di Sant’Angelo a Casalrotto (Mottola), dove al posto di San Giovanni Battista compare San Giacomo con la borsa da pellegrino e il pecten Jacobeus e con alcune foto che riproducono l’inconsueta iconografia del Miracolo dell’Impiccato proveniente dalla chiesa rupestre di san Giacomo a Laterza.
Nella sala ci sono due teche. La prima contiene riproduzioni di oggetti devozionali del VI –VII secolo provenienti dalla Terra Santa come una ampolla in piombo e stagno per contenere l’olio delle lampade che ardevano nei santuari della Palestina, una serie di eulogie e una croce in pietra.
Nella seconda teca ci sono insegne super vestis di pellegrinaggi a Roma come quelle con le immagini di San Pietro e Paolo XII–XIII secolo e della Veronica XIII–XIV secolo; del pellegrinaggio a Noyon con le insegne di Sant’Eligio, dove è possibile fare un interessante confronto con la riproduzione dell’affresco del Miracolo della zampa staccata ad un cavallo, proveniente dalla chiesa rupestre di San Francesco a Laterza. Gli oggetti devozionali sono stati realizzati da Vito Passeri.
Sulle pareti della Prima sala è possibile vedere graffiti ed iscrizioni devozionali provenienti dalle chiese rupestri di Puglia e Basilicata.
Nella seconda sala è possibile ammirare quattro vestiti femminili realizzati dall’Istituto di Scuola Superiore “Antonietta De Pace” di Lecce e gentilmente prestati per l’occasione.
In questa sala si è voluto attuare una esperienza di archeologia sperimentale, partendo dal dipinto di Santa Caterina e Santa Lucia conservati nella chiesa rupestre della Buona Nuova a Massafra, sono stati riprodotti gli abiti delle sante, ricalcando fedelmente i modelli e le decorazioni, come la riproduzione della cintura di Santa Caterina.
Gli abiti, accompagnati da gigantografie, sono stati disegnati da Fabrizia Aloisio e realizzati nell’ Atelier Mon Reve di Castellaneta.
Nella sala è stata allestita la bottega del frescante, dove è possibile conoscere e sperimentare le fasi di esecuzione dell’affresco, in particolare quello in ambito rupestre, come la Madonna con il Bambino e Sant’Andrea nella chiesa rupestre di Sant’Andrea a Palagianello. Particolare attenzione è stata rivolta all’analisi del supporto dell’intonaco, del colore (pigmenti utilizzati) e della sinopia (disegno preparatorio).
Il laboratorio della bottega del frescante è condotto da Lilia Carucci, presidente dell’Associazione Culturale Le Bocche del Vento.
Nella sala sono presenti anche i frammenti della testa di Sant’Antonio da Padova, affresco proveniente dall’antico Santuario della Madonna delle Grazie di Palagianello, del 1608. Lungo il percorso della mostra è possibile visionare video, ascoltare musiche medievali e utilizzare materiale didattico per le scolaresche suddivisi per ogni ordine e grado.
La Mostra è stata concepita come una grande aula didattica, perché il Museo accoglie tutti i visitatori, con particolare attenzione per gli studenti partendo dalle scuole primarie.
Inaugurazione: Sabato 14 aprile 2012 alle ore 10.
Orari: Tutti i giorni ore 9:30 – 13:00 e 16:00 – 18:00
Prenotazione: facoltativa.
Costo del biglietto per attività didattica: telefonare ai numeri 334/6543720 – 349/3210325
E-mail: domenicocaragnano@virgilio.it
Sito Web: http://www.museodelterritorio.it
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