Nato sul finire degli anni ottanta, il turismo responsabile è una forma di scoperta di paesi e terre lontane che privilegia il rispetto e salvaguardia dell’ambiente, con minimizzazione dell’impatto ambientale delle strutture e delle attività legate al turismo ed il rispetto e salvaguardia della cultura tradizionale delle popolazioni locali: un approccio differente e innovativo rispetto ai canoni turistici tradizionali diffuso e praticato non solo nei paesi del Terzo Mondo o in via di sviluppo, ma anche nei paesi sviluppati dove esso si pone come strumento di tutela delle risorse naturali, altrimenti voracemente “consumate” dal turismo di massa.
Pur essendo diventato un concetto oramai abbastanza noto, non tutti sanno che cosa significhi realmente viaggiare responsabile: a chiarire le idee arriva il primo manuale dedicato interamente all’argomento. È appena uscito in libreria il manualetto intitolato “Turismo responsabile. Che cos’è, come si fa”. E’ un tascabile di immediata consultazione edito dal Touring Club Italiano e curato dall’ Associazione per il Turismo Responsabile. Duecentocinquantacinque pagine dedicate al viaggiare in modo rispettoso per l’ambiente, il patrimonio storico e artistico, le culture e le comunità locali che si incontrano ‘strada facendo’. A Matera è stato presentato giovedì 21 luglio presso la sede dello IAC, Centro Arti Integrate.
In occasione della presentazione del volume è stato proiettato il video “Gli artigiani del Vagabondo” e sono stati presentati i nuovi progetti dell’ associazione “il Vagabondo” per il Turismo Responsabile nel Sud Italia.
“Turismo responsabile. Che cos’è, come si fa” è acquistabile presso lo IAC, via Casalnuovo, 154, presso Alessandro Castano Ebanisteria & Restauro, viale Europa, 6c o durante le iniziative del Vagabondo.

Per maggiori informazioni: tel. 320-6899346 – 0835-331576